Missione impossibile nello stadio proibito
(IL TEMPO) Uno snodo cruciale per la stagione, in uno stadio da cui la Roma non è mai uscita indenne. La squadra di Fonseca si presenta questa sera all’Allianz Stadium per cercare di strappare per la prima volta un risultato utile e di guadagnarsi la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia: nei nove precedenti nel nuovo impianto della Juventus i giallorossi hanno sempre perso, siglando appena tre gol totali.
La coppa nazionale è uno dei principali obiettivi della società giallorossa, che è attesa dal doppio impegno ravvicinato con i bianconeri e con la Lazio di Inzaghi per quello che rappresenta un momento clou dell’intera stagione. Fonseca è consapevole che c’è bisogno di un approccio diametralmente opposto rispetto a quello visto nella recente sfida di campionato contro gli uomini di Sarri e, più che lavorare dal punto di vista fisico, negli unici due giorni di allenamento a disposizione ha cercato di caricare il gruppo e di addestrarlo al meglio sulla tattica: «I giocatori non hanno recuperato dalla partita contro il Genoa ma ci siamo allenati strategicamente per la partita. Come ho sempre detto, abbiamo ambizione in questa competizione, giocheremo per vincere. Non possiamo sbagliare come abbiamo sbagliato all’inizio della partita di qualche giorno fa, poi è difficile recuperare. Penso che il secondo tempo ha mostrato che possiamo lottare, avere ambizione di vincere contro la Juventus, è importante giocare con ambizione, voglia di vincere e fiducia per cambiare questa tendenza degli ultimi anni. La Juventus è una grandissima squadra ma penso che contro di loro abbiamo fatto una buona partita e possiamo pensare di vincere».
L’allenatore portoghese sarà orfano di Dzeko, ma ha piena fiducia in Kalinic per raggiungere la semifinale, dove eventualmente la Roma troverà una tra Torino e Milan: «Nikola ha fatto una bellissima partita contro il Parma e io sono molto fiducioso con lui. Sono sicuro le parole di Fonseca nelle interviste alla vigilia del match – che farà una buona gara».
Sull’altra panchina ci sarà invece un Sarri agguerrito. Il tecnico toscano nella sua prima stagione alla Juventus sta ricevendo molte critiche dai tifosi bianconeri, ma al momento è qualificato agli ottavi di Champions ed è primo in campionato davanti all’Inter. Dopo il ko in Supercoppa l’ex allenatore del Chelsea non ha alcuna voglia di fallire un altro dei traguardi fissati dalla dirigenza: «Sarà una partita molto delicata e molto difficile, basta veder i risultati della Roma in trasferta, lì subisce la metà ma segna ugualmente. Potrete vedere il tridente con Douglas Costa, Ronaldo e Higuain, l’importante in campo è essere equilibrati e avere ordine. I giallorossi sono una squadra forte, i momenti di sofferenza li fanno passare a tutti. Dzeko è difficile da sostituire, ma Kalinic è un giocatore che può avere avuto momenti di difficoltà ma che nei movimenti può essere pericolosissimo».