STORIE GIALLOROSSE… L’omino coi baffi

Mauro Amenta era stato uno dei grandi protagonisti del Perugia di Castagner, poi era passato alla Fiorentina e in maglia viola aveva segnato un gran gol alla Roma. Quando il presidente Viola arriva al comando della società e riporta nella Capitale Nils Liedholm, proprio su richiesta di quest’ultimo, lo acquista insieme a Benetti, Turone e Ancelotti, il “bimbo” della compagnia.

Amenta è un buon centrocampista, che può fare anche il terzino o l’ala e Liedholm pensa che alla causa romanista può essere molto utile sia per la sua duttilità tattica, sia per l’esperienza che può portare nel gruppo. Amenta esordisce bene, segna un bel gol a Pescara, ma poi viene impiegato meno di quello che, al momento del suo arrivo, si pensava. Alla Roma resta comunque due stagioni, nelle quali vince altrettante Coppe Italia. Uno dei suoi tratti distintivi erano i baffi alla messicana che gli ornavano il viso e che facevano ricordare a tutti una nota pubblicità televisiva di quei tempi che aveva per protagonista proprio un “omino coi baffi”.

(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)