ROMA-BOLOGNA. Dammi tre punti, non chiedermi niente…
EDITORIALE – Prendiamo spunto da uno dei cori piu famosi della Curva Sud per raccontare la partita di ieri e più in generale il periodo giallorosso. 3 partite, 3 gol segnati e zero subiti, questo racconta l’ultima parte del campionato giallorosso. Tante sono state le interpretazioni ma a noi piace pensare che con il minimo sforzo, i giallorossi hanno ottenuto il massimo risultato. In aggiunta, il giovane tecnico giallorosso è riuscito a gestire al meglio il gruppo, riuscendo ad effettuare un ottimo turn over, fatta la sola eccezione del ‘vento di sfortuna’ che ha riempito l’infermeria giallorossa (soprattutto tra i terzini).
In merito a ieri, una sfida complicata contro un Bologna roccioso messo bene in campo da Donadoni. Tanti ragazzi giovani per il mister rossoblu, con voglia di farsi vedere in un grande palco come l’Olimpico. Partita anche complicata per Di Francesco, che sfida in campionato il figlio (tra l’altro segnaliamo una ottima prestazione dell’ala del Bologna). Belle anche le tante testimonianze per lo sfortunato Karsdorp, a cominciare dall’ingresso in campo con la sua maglia, fino all’esultanza sul gol di El Shaarawy.
Come con il Crotone, la partita si mette subito bene (passati in vantaggio nel primo tempo) e Roma padroneggia il campo capace di gestire la partita, rischiando il minimo ed ottenedo il massimo. A segnare questa volta ci pensa il “Faraone” El Shaarawy, con un gran tiro al volo che ha fatto alzare in piedi i 30.000 dell’Olimpico. Da li in poi una Roma padrona del rettangolo verde ma che non finalizza e non chiude le partite, lasciando sempre un lumicino di speranza agli avversari. Alla fine l’unica cosa importante era portare a casa i tre punti e così è stato.
Ora cuore e testa al Chelsea di martedì sera. I Blues di Antonio Conte hanno vinto in campionato e arriveranno all’Olimpico con la voglia di chiudere il discorso qualificazione. Vedremo un’altra squadra, un’altra formazione, un’altra Roma. Ma siamo sicuri che non mancherà il cuore dei ragazzi giallorossi in campo e il grande sostegno del suo tifo sugli spalti.