TORINO-ROMA. Mihajlovic: “La Roma fa paura, ma noi non siamo in crisi”
Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della sfida contro la Roma, riconosce la forza degli avversari: “La squadra vista col Chelsea fa paura. Più del 60% di possesso palla e tre gol sul campo dei campioni di Inghilterra”, afferma il tecnico granata. Ma lui non è uno solito a partire sconfitto: “Anche loro non sono perfetti, in difesa qualcosa concedono, e noi ne dobbiamo approfittare. Noi dobbiamo giocare da Toro e speriamo che basti”.
PUNTI PERSI — Miha ammette anche che le ultime prestazioni della sua squadra non sono state all’altezza: “Due punti con Verona e Crotone sono pochi. Quando si incontrano squadre meno forti, bisogna portare a casa i tre punti. Domani invece la situazione si inverte perché la Roma è più forte. Per vincere ci vorrà un’impresa. Con 15 punti saremmo a pari con la Roma e nessuno avrebbe detto nulla. Invece siamo a 13 punti e sembra la fine del mondo. Ma noi non siamo in crisi”.
LJIAJIC NON SI TOCCA — In campo ci sarà sicuramente Ljajic, ex giallorosso, ma l’allenatore granata esclude di poterlo schierare come “falso nueve”: “Lui sta bene dove sta, da trequartista perché è sempre nel vivo del gioco e crea pericoli”, afferma, “poi, comunque, anche lui può fare di più. Al limite potrebbe giocare a centrocampo, in alcune occasioni, ma non domani”. Miha poi assicura di non avere intenzione di cambiare modulo di gioco. Non ora: “Se in ogni partita segniamo due-tre gol è anche merito del modulo. Ci sta, poi, durante la partita fare dei cambi di sistemi. Però al momento non abbiamo grandi possibilità di cambiare, durante la partita. Al momento le soluzioni sono poche. Abbiamo fuori Lyanco, Obi, Acquah, Barreca, Belotti. Tutti giocatori che considero titolari. Per adesso il modulo non si cambia”.
L’OMAGGIO A TOTTI — Il tecnico ricorda poi l’ultimo gol di Totti in Serie A, segnato proprio a Torino. “L’ho conosciuto che era ancora un pischello e poi è diventato il migliore giocatore italiano degli ultimi trent’anni. Ha vinto meno di quello che avrebbe potuto, anche perché ha scelto di rimanere a Roma, ma poi il tributo dello stadio all’ultima partita lo ha ripagato di tutto. Secondo me è un po’ triste, adesso che non è più il calciatore. Lui deve stare sempre nel vivo. Magari domani ne parleremo”.
BELOTTI MIGLIORA, MA… — Miha conclude poi parlando delle condizioni fisiche di Belotti: “Oggi va a Perugia a fare un controllo, per capire se l’infortunio si è cicatrizzato. Vediamo oggi quello che dirà il dottor Cerulli. Lui dice che gli fa ancora un po’ male al tatto. ‘E allora, non toccarti!, gli ho risposto’. Speriamo di recuperarlo per l’Inter”
(FONTE: GASPORT)