Capitan Dzeko. L’Inter è lontana, Fonseca lo rilancia
(LEGGO) I 35 gradi di Trigoria si sono fatti sentire, ma la terza prova della Roma di Fonseca contro il Gubbio può dirsi superata nonostante qualche errore di troppo. Impegno morbido, ma decisamente più vero rispetto ai test con Tor Sapienza e Trastevere anche perché il club umbro (serie C) giocherà la sua prima gara ufficiale il 4 agosto in coppa Italia col Fano.
E’ stata la prima volta di Diawara e Mancini (solo mezz’ora) dall’inizio e, soprattutto, di Zaniolo sulla trequarti. Il talento azzurro, ancora in bilico per la prossima stagione visto che non arrivano notizie sul suo rinnovo, ha agito tra le linee mostrando ovviamente ancora uno stato di formaapprossimativo ma rendendosi pericoloso al 30′ con un bel mancino da fuori.
Già in palla, invece, Diawara che ha concluso da pochi giorni la Coppa d’Africa e che è stato impiegato davanti alla difesa in coppia con Cristante. Bene pure Dzeko, responsabilizzato dalla fascia da capitano e pericoloso in un paio di occasioni. Il bosniaco sembra più sereno, e a questo non è da escludere del tutto la possibilità di una permanenza (con rinnovo) viste pure le difficoltà nel convincere Higuain.
Ipotesi difficile, ma non impossibile. Il primo tempo si è concluso 1-0 grazie alla rete di testa di Fazio. Nessun pericolo in difesa anche se è mancato il pressing e il ritmo delle prime due uscite complice il gran caldo.
Ripresa più brillante. Fonseca ha parlato (come al solito) solo a Roma Tv: “Il lavoro fisico si è fatto sentire, eravamo stanchi e faceva tanto caldo ma la risposta è stata buona. C’è da migliorare l’intensità difensiva e la pazienza nel cercare gli spazi. Diawara? Esordio soddisfacente, ma c’è da lavorare”.