RANIERI “Domani voglio conferme dalla squadra. El Shaarawy ci sarà”
L’allenatore giallorosso Claudio Ranieri ha parlato come di consueto in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro la Sampdoria. Queste le sue parole:
Quali sono le condizioni di Santon, Perotti, Pastore, El Shaaway e Florenzi?
Santon avrà la risonanza oggi, ho paura che sia qualcosa di importante. È un ragazzo indistruttibile, non si ferma mai. Per essersi fermato deve esserci qualcosa di importante. Perotti non ha nulla di grave, ma non è disponibile per domani, spero di riaverlo la prossima volta. El Shaarawy è recuperato, Pastore no, Florenzi rientrerà con me la prossima settimana.
Quali fattori porta con sé il pari con la Fiorentina?
So che il punto possa sembrare non sufficiente, ma per com’era la situazione e con una prestazine in crescita fa capire ai ragazzi che ci sono. Spesso è importante la testa, ti fa sentire o stanco o non positivo. Una prestazione del genere e l’aver rimontato due volte fa capire che lavoro stanno facendo e di questo ne sono molto contento.
Schick avrà motivazioni extra, le considererà?
Sono considerazioni importanti che ogni allenatore prende in esame, lo farò anche io.
De Rossi è di nuovo pronto per giocare?
Per i 90 minuti bisogna vedere chi ho recuperato, sicuramente loro non li hanno. Daniele voleva esserci anche l’altro ieri, non molla mai e può darci una . grossa mano.
Ünder dal primo minuto?
Sta lavorando molto bene, non ha i 90 minuti. Stasera e domani mattina valuterò.
Hanno fatto discutere alcune dichiarazioni di Zaniolo, poi rettificate. Si sente di dire che Zaniolo sarà un punto fermo in futuro?
Per quanto riguarda le dichiarazioni, è normale che un ragazzo aveva già finito la sua intervista, gli hanno fatto un’altra domanda. Ha detto più volte che ama restare a Roma, ha un contratto massimo, fino al 2023. Capisco che faccia notizia, ma la società non ha intenzione di venderlo, né lui di andare via. La legge non permette di allungare il contratto fino a luglio, spero che tutto questo sia il punto di questa vicenda.
Anche il portiere è in dubbio?
Mirante ha fatto bene, penso di confermarlo. Facendo altrimenti scontenti entrambi, sono restio a cambiare. Ho voluto dare un po’ di riposo a Robin, che ha tutta la mia considerazione.
Con la loro sfrontatezza, Ünder e Kluivert possono essere decisivi?
Non ho capito se i fischi a Kluivert fossero per lui o per me che lo cambiavo. Ho fatto un errore, dovevo togliere Diego, non aveva i 90 minuti. L’ho portato io a fare quell’ultimo sforzo. Di Kluivert sono molto contento, non è facile uscire dalla casa madre e venire qui, ma se analizziamo la sua prova avrà sbagliato come tutti, ma è stato l’uomo che ci ha permesso di fare due gol, ha fatto due assist. È una cosa importante per un ragazzo giovane come lui. Ha una vivacità impressionante, una velocità devastante. Lui e Ünder mi saranno molto utili da qui alla fine del campionato.
Più speranza o più paura di continuare a sbagliare?
Credo che la partita contro la Fiorentina abbia dato una buona iniezione di fiducia. Voglio vedere la conferma a Genova. Sarà una partita importante, per dire cosa è stata la partita contro la Fiorentina.
Come sta Dzeko?
L’ho visto muoversi bene, con volontà e determinazione, ma non ha fatto gol. Per un goleador è importantissimo. Nella vita di ogni goleador c’è un anno nì. Lui si sta muovendo, gioca per la squadra, può darsi che a volte sia egoista, perché gli attaccanti devono esserlo e lui cerca di sbloccarsi, ma della sua prestazione sono contento. Mi auguro che possa star bene, è pisto di botte.
La Sampdoria muove molto la palla, qual è l’imperativo per la Roma?
Stimo molto Giampaolo, le sue squadre pressano molto, dobbiamo verticalizzare.
Come sta Pellegrini?
Sta bene, non ha i 90 minuti, valuterò se farlo partire dall’inizio. Quando è entrato è cambiata la partita, è un ragazzo molto intelligente, sa fare il trequartista che è un ruolo difficilissimo, ha una facilità di corsa e di smarcarsi notevole. E’ un altro pezzo importante della Roma.
Chi ritiene essere il compagno ideale di Manolas?
Sono tutti e tre buonissimi giocatori. Fazio ha fatto un secondo tempo sontuoso, ho rivisto il Fazio dei bei tempi: determinato, cattivo, ha vinto tutti i duelli. Jesus ha risposto sempre molto bene. Marcano è un ragazzo molto intelligente, forse il più bravo nel giocare la palla. Sono tre giocatori che possono giocare benissimo con Manolas. Ho detto tutto e non ho detto nulla, lo so. Come al solito… (ride, ndr).