DI FRANCESCO “Non parlo di tattica. Partita assurda perché non si può prendere gol in 11 contro 9”
Il tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio contro il Cagliari. Queste le sue parole:
Sembrava un gruppo intimidito dall’ambiente. Che ne pensa?
Credo che per 70’ la squadra voleva chiudere la partita e mi arrabbio quando vedo le scelte sbagliate di giocatori che hanno desiderio di fare gol e non passano la palla. Non parlo di tattica, c’erano giocatori di esperienza e non si possono prendere gol così. Va al di là del discorso tattico, a 30 secondi dalla fine.
Eravate spariti dal campo, sono limiti caratteriali?
Nelle partite si può soffrire, ci sono gli avversari. Abbiamo rischiato di fare il terzo gol che non abbiamo fatto e questo è un limite. Ho modificato anche qualcosa perché ho visto che non eravamo lucidi e non tenevamo più palla. Abbiamo cambiato anche marcando a uomo nei calci piazzati ma se non c’è l’attenzione giusta prendi gol.
Da che parte si inizia ora?
Quest’anno abbiamo fatto carota e bastone, un po’ di tutto. Quando vuoi modificare una partita ma non c’è possibilità di cambiare tanto, avevo difensori e ragazzini, Pastore e Perotti non sono ancora nelle condizioni ideali per sostenere una partita di 90’ contro squadre così soprattutto. A volte nelle gare l’allenatore risulta relativo, questo è accaduto. Ma mi prendo le mie responsabilità, sono amareggiato e arrabbiato. È una partita assurda perché non si può prendere gol in 11 contro 9.
Non è la prima volta che accade però.
Problemi caratteriali generali ci sono stati, abbiamo preso gol e la squadra ha preso timore. Facciamo fatica a cercare di addormentare le partite anche. De Rossi è fuori da 40 giorni, lui è il nostro leader e a volte comunicare con uno come lui aiuta. Dal 70’ in poi siamo stati fragili a livello mentale.