CAMPIONATOTOP

DI FRANCESCO “Abbiamo reagito da uomini. Ora continuiamo con questo atteggiamento”

Eusebio Di Francesco ha parlaro al termine del Derby vinto contro la Lazio. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:

E’ successo qualcosa dopo il Bologna? Ci sono stati molti colloqui… 
Abbiamo scelto di portarli in ritiro per tirargli fuori le paure, il malcontento in certe situazioni. Oggi è stato un derby da uomini, hanno reagito da uomini. Nei momenti di difficoltà va tirato fuori qualcosa in più. Non può essere una squadra differente da quella che alleno io. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo con abnegazione. Questo è l’atteggiamento che porterà a toglierci grandi soddisfazioni.

Avete controllato il campo… 
Lo avevamo anche col Chievo. Li ho visti tranquilli, ma ero sicuro che avremmo avuto opportunità di fargli gol. Bisogna avere la forza caratteriale di rimanere in partita, a dimostrazione che questa squadra sta crescendo.

Riuscite a riempire molto meglio lo spazio dietro la punta… 
Abbiamo lavorato tanto principalmente su questo, per lavorare con i tre e trovare i triangoli di gioco difensivi e offensivi. Abbiamo fatto una riunione tecnica su questo stamattina. Sono contento perché la predisposizione di rimanere a giocare, rimanere corti, mettere Immobile in fuorigioco significa che non ha perso l’identità. Ho visto facce ed occhi differenti. Possono venire meno i risultati, ma voglio vedere una squadra che scende in campo come oggi, applicata.

Pellegrini trequartista? 
Con il mio integralismo, ho giocato anche 3-4-2-1 (ride, ndr) e Lorenzo ha già giocato così, ha le giuste caratteristiche. Non correndo indietro può essere anche più lucido. Gli avevo spiegato che poteva entrare sia al posto di De Rossi che al posto di Pastore dietro la prima punta. Lo avevamo già provato nelle ultime due settimane.

Dzeko ha discusso un po’ troppo con i compagni di reparto oggi…
Ci lavoriamo. In alcune situazioni aveva ragione, ma sono un po’ le caratteristiche degli attaccanti. Mi è piaciuto all’inizio, si è sacrificato. Io da lui non voglio il cross da 100 metri, ma la continuità. Non gli chiedo di lavorare sul mediano, gli toglierei troppo. Abbiamo bisogno di tutti e me lo tengo stretto, cercheremo di fargli capire che in certi momenti bisogna soffrire, ma lui lo sa. Domani la testa sarà già alla partita contro il Viktoria Plzen.

L’infortunio di Pastore?
Ha avuto un problema al polpaccio. Dobbiamo valutarlo. Se giocherà in Champions? Non so, ma è difficile visto che è uscito al 35esimo. Ma magari mi fa una sorpresa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *