Sulle spalle e nei piedi di Dybala
(CORRIERE DELLO SPORT) Paulo Dybala ha trentadue anni, ma gioca con l’entusiasmo di un bambino, con la grinta di un combattente e con la classe di un fenomeno. Mischiando entusiasmo, grinta e classe viene fuori una partita come quella di ieri sera. Da applausi.
Per evitare sgradite sorprese, la Roma doveva battere l’Eintracht, così Dybala si è messo sulle spalle la squadra e l’ha portata sempre più su, in un territorio sconosciuto ai tedeschi che non riuscivano ad agguantarlo. E’ vero, il primo gol è arrivato da un cross pennellato di Mancini e un inserimento (non l’unico) micidiale di Angeliño, ma la sostanza di questa sfida è rimasta soprattutto nei piedi di un giocatore che ancora oggi rappresenta sul piano tecnico il punto più alto della Serie A. (…)