Tutte le spine di Ranieri: il mercato, la rosa da completare e il calendario
(IL MESSAGGERO) E adesso arriva il bello, o il peggio, considerando che, da qui in avanti, tutto – vista la situazione – potrebbe complicarsi. Claudio Ranieri, nell’anti vigilia di Roma-Genoa (un girone fa, esonerato De Rossi), si piazza in posizione di (ri)lancio. Detto che, secondo lui, la squadra ora ha un senso, che prima non aveva; detto che ogni giorno, a Trigoria, si lavora in maniera seria; detto anche che qualche risultato la Roma lo sta ottenendo, dai meno quattro dalla zona retrocessione, con lui in panchina si è arrivati a meno sei, con possibilità di attaccare la zona Europa, dall’alto del trend positivo da Como in poi con due vittorie e due pari e con undici punti nelle ultime sei partite.
Detto tutto questo, cominciano la fase in cui i nodi vanno sciolti. Il primo, riguarda il mercato. Siamo al 16 di gennaio e la Roma deve ancora ristrutturarsi, la famosa rivoluzione annunciata dai Friedkin dopo Como-Roma non c’è ancora stata, è partito Le Fée, ma di entrate ufficiali non se ne contano al momento. (…)