Se il presente fa più paura del futuro
(CORRIERE DELLA SERA, Ferretti) In Casa Roma si parla apertamente di futuro forse per evitare di parlare del presente. Che è triste e buio. È stato Claudio Ranieri, dopo la batosta di domenica scorsa in riva al lago, ad aprire le danze sul futuro, esortando la società a intervenire sul mercato di gennaio. E questo non è un bel segnale, perché al terzo allenatore della stagione sono bastate poche partite per rendersi conto che la situazione è drammatica al di là di qualsiasi chiacchiera. E perché, chiedendo rinforzi, si è certificato il fallimento del mercato estivo. Quello costato oltre 100 milioni e che, finora, ha partorito in campionato 8 sconfitte in 16 gare.
Così il mercato di riparazione appare già oggi molto delicato e carico di (presunti) significati perché – secondo i Friedkin – dovrebbe rivoluzionare una squadra moscia e senza personalità. (…)