Roma, si cambia: la proprietà pronta a investire sul mercato
(LEGGO) Nei momenti di crisi sono due le strade: ci si lascia oppure si cambia, un po’ come canta la Mannoia. E i Friedkin hanno optato per la seconda strada rilanciando le fiches sul progetto Roma e attuando un’inversione di rotta sia dal punto di vista organizzativo che comunicativo.
Gli oltre 120 milioni spesi in estate e la desolante situazione di classifica della squadra, in piena lotta salvezza, d’altronde denotando errori profondi nella gestione del club. I Friedkin hanno cambiato interlocutori: stop ad algoritmi e procuratori, meglio ascoltare chi a Trigoria ci lavora davvero. Così è arrivato Claudio Ranieri che resterà come dirigente proprio per attuare questa fase di cambiamento. Inoltre non si resta più in silenzio di fronte ai torti arbitrali come dimostrano le parole di Ghisolfi (finalmente in italiano) degli ultimi giorni. Ma non solo.
A gennaio la proprietà americana spenderà ancora approfittando dei paletti più morbidi dell’Uefa. Ma stop scommesse, si andrà su giocatori dal rendimento assicurato su consiglio prima di Ranieri e poi del prossimo allenatore (che sarà scelto tra una rosa di candidati forti). A gennaio arriveranno due terzini e un attaccante (Zappa, Delprato, Beto e Raspadori nomi più in voga) ma anche un centrocampista qualora Le Fée dovesse andare in prestito. Si fa il nome di Doucouré, in scadenza con l’Everton. Novità anche sul fronte dirigenziale perché oltre a Ranieri è atteso entro Natale un nuovo Ceo (Perrelli di Sky in pole) così come in Comune aspettano il progetto definitivo dello stadio di Pietralata. Rilanci importanti quindi mentre la squadra deve rialzarsi in campionato. Contro il Lecce sarà ancora out Hermoso, ma tornerà dal 1′ Saelemaekers.