SU LA TESTA
ROMAPATICO di Franco Bovaio – La classifica è brutta e si sapeva che sarebbe potuta essere questa dopo il pessimo avvio di stagione che abbiamo vissuto. Come si sapeva che dopo le due partite contro Napoli e Atalanta ti saresti potuto trovare a giocare uno scontro salvezza con il Lecce. Nel primo di cinque impegni di campionato e coppe che DEVI vincere, perché sono tutti contro squadre inferiori tecnicamente. Lecce in casa, Braga in casa, Como fuori, Sampdoria in casa e Parma in casa sono partite da non fallire sia per uscire dal pantano della bassa classifica in campionato sia per tenere aperte le due porte dell’Europa League e della Coppa Italia, perché quando la crisi sarà passata (con Ranieri alla guida la crisi passerà) sarebbe drammatico ritrovarsi senza la possibilità di andare avanti in Europa e nella seconda competizione nazionale.
Ma intanto bisogna battere il Lecce, in una partita del cuore oltre l’ostacolo che abbiamo già visto giocare tante volte alla Roma in passato, perché purtroppo per noi che abbiamo un’età l’abbiamo già sostenuta in ogni dove per aiutarla a non retrocedere. A Perugia (1-1 con Ugolotti quasi alla fine), in un’altra partita contro l’Atalanta all’Olimpico (il famoso 2-2 di Pruzzo), ancora contro l’Atalanta a Bergamo (vittoria per 1-0 con gol di Cassano), tanto per citare le prime che ci vengono in mente.
E allora forza e coraggio, noi siamo la Roma e laggiù non ci dobbiamo stare.
È ora di rialzare la testa, a cominciare da sabato sera!