Juric: “Troppi errori e poi li paghiamo. lo alleno e basta”
(GAZZETTA DELLO SPORT) Stavolta non riesce a parlare di ottima partita neanche lui. Sarà forse perché l’avversario era davvero troppo modesto o perché, alla fine, ha capito che difendere sempre una squadra che per tutti gioca male diventa anche controproducente. Ed allora stavolta anche lui, Ivan Juric, ammette la prova incolore dei giallorossi.
“Il risultato è negativo, ma stavolta non possiamo essere troppo soddisfatti neanche della prestazione – dice alla fine l’allenatore della Roma -. È stata una partita non brillantissima, ma non riusciamo ad essere sufficientemente tosti per vincere anche le partite in cui non siamo brillanti.” Già, anche perché la Roma in effetti in vantaggio c’era andata, anche se quasi per caso. “A tratti ho visto delle cose giuste, in altri dei momenti negativi, con poca intensità – continua Juric. Meglio un punto che niente, mettiamola così. Il problema è che commettiamo errori individuali che poi paghiamo. Mi dispiace per i ragazzi, che ci mettono cuore e anima e non raccolgono ciò che vorrebbero. Nel calcio capita, può essere anche uno stato mentale”.
Il successo a Bruxelles avrebbe dato un po’ di positività ad un ambiente depresso, negativo. “Ci sono stati momenti molto positivi dove ci sono mancati quei risultati che ci avrebbero dato slancio. Ci succede sempre qualcosina, la negatività la sentiamo. Ma è giusto anche così, i risultati non sono quelli desiderati, bisogna essere forti e resilienti, andare avanti in questa situazione”.