ACCADDE OGGIROMAPATICOTOP

Le partite viste alla radio

ROMAPATICO di Franco Bovaio – Tanti auguri cara, vecchia, radio, che non muori mai e ti rinnovi sempre nella continuità. Te li fa uno che appartiene alla generazione che è cresciuta con te, quella che vedeva le partite alla radio perché non c’erano mica le dirette sky o dazn. Noi quelle partite le vedevamo ascoltandole grazie a radiocronisti eccezionali, che te le raccontavano senza troppi fronzoli, senza eccessive e spesso inutili statistiche, ma con un lessico forbito, figlio della cultura di base che aveva ognuno di loro.

“Campo in perfette condizioni con leggera brezza occidentale che porta con se i profumi del mare” e cose simili erano poesia pura. Ben diversa dal calcio tutto ritmo, strillato e magnificato anche nelle sue cose più stupide dei giorni nostri. Quelle partite viste alla radio ce le ricordiamo ancora, perché le vivevamo con la nostra immaginazione, stimolata dalle radiocronache succitate. Quelle di oggi, che vediamo in tv, le dimentichiamo il giorno dopo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *