RASSEGNA STAMPATOP

Juric, c’è sempre una prima volta

(IL MESSAGGERO) Pochi mesi fa disse, “pur di vincere un derby ascolterei Ramazzotti per un mese”. Chissà se Ivan Juric sarebbe disposto a fare lo stesso voto per una vittoria nella sua prima da allenatore in Europa League? La prima, del resto, è quella che non si scorda mai e non conta l’età: il croato di panchine ne ha collezionate, più di 300, e di anni ne ha quasi 50. Domani – nel caso – sarà come vincere un derby. Eppure il tecnico croato, con il Toro, si è sempre arrampicato sulla Juve, senza mai scalarla definitivamente.

E’ dura, per un metallaro, ascoltare Ramazzotti, comprendiamo cosa volesse intendere con quelle parole, ma per ottenere qualcosa bisogna rinunciare ad altro e le notti d’Europa hanno un fascino particolare, anche se non so-no quelle di Champions. Il problema, se così lo vogliamo definire, è cominciare a gestire la rosa sui tre obiettivi: campionato, Europa League e più in là la Coppa Italia. Questo sì, non lo ha mai fatto, giocare due volte a settimana è altra storia. (…)

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