RASSEGNA STAMPACAMPIONATOCOPPE EUROPEE

EDICOLA. Da Bologna al Barça sale la febbre Roma. Tanta voglia di lei

GAZZETTA DELLO SPORT (C. Zucchelli) – Quasi duemila persone sabato a Bologna, più o meno la metà, per ora, a Barcellona, con le varie fasi della prelazione che proseguono e la sensazione che, nonostante i biglietti del Camp Nou sfiorino i 90 euro, alla fine saranno 4mila i romanisti presenti. C’è voglia di Roma, lontano dall’Olimpico, e complici i due giorni di Pasqua e Pasquetta, c’è voglia di seguirla anche lontano dalla capitale. A maggior ragione inseguendo un sogno chiamato Champions League.

SABATO – Si inizia sabato al Dall’Ara alle 12.30. La vendita dei settori dello stadio non riservati agli ospiti è stata vietata ai residenti nel Lazio, tradotto: in tribuna non ci saranno romanisti provenienti da sud. Il settore ospiti, invece, riservato ai tesserati, sarà strapieno: non si è ancora arrivati a quota 2mila tagliandi, ma restano tre giorni di vendita e si dovrebbe raggiungere cifra tonda. In macchina o treno, sabato mattina ci saranno le partenze per l’Emilia, poi in molti torneranno a Roma, ma molti altri si fermeranno fuori per i due giorni di festa. Sperando che non ci siano problemi con i tifosi del Napoli diretti a Reggio Emilia per la partita contro il Sassuolo, in programma alle 18 proprio per motivi di ordine pubblico.

 

MERCOLEDì – Il secondo appuntamento è quello di mercoledì sera al Camp Nou, ore 20.45, a casa di Messi e compagni. Le varie fasi della vendita sono iniziate da qualche giorno, i tagliandi vengono staccati con frequenza, ma senza code o resse. Oggi, al Roma Store di via del Corso, inizia il terzo periodo: dalle 7 alle 19 potranno acquistare i biglietti coloro che, insieme all’abbonamento, presenteranno i tagliandi delle partite, in trasferte, contro Qarabag, Chelsea, Atletico e Shakhtar. Domani, invece, toccherà a chi ha un abbonamento o ha fatto almeno una trasferta, mentre da giovedì inizierà la vendita libera. E il sogno prenderà sempre più forma: i prezzi degli aerei sono schizzati alle stelle, molti si sono organizzati con viaggi complicati (tra i più gettonati c’è lo scalo a Francoforte), molti altri invece andranno in macchina. Più faticoso, ma anche più economico, soprattutto se ci si organizza in gruppo.

IL FUTURO – La speranza dei tifosi, neppure a dirlo, è che non sia l’ultima trasferta europea stagionale, ma la Roma vuole continuare a sognare anche il prossimo anno. Ecco perché anche la sfida contro il Bologna, per la Champions che sarà, è fondamentale. In attesa poi, a proposito di cose fondamentali, del nuovo stadio, che secondo l’amministratore delegato, Gandini, cambierà radicalmente la vita del club: «La Roma pagherà alla società veicolo un affitto analogo a quello che versa al Coni per l’Olimpico, 2,8 milioni all’anno, ma potrà beneficiare di ricavi extra che oggi non incamera – ha spiegato da Madonna di Campiglio al Sole 24 ore –. Dal food and beverage ai parcheggi, dal museo allo store ufficiale». Business, importante, per la Roma come per ogni club. Ma quello che interessa adesso ai tifosi giallorossi è altro. Tanto altro. E lo stanno dimostrando andando in massa sia a Bologna che a Barcellona.

 

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