Roma confusa, De Rossi è spiazzato
(IL MESSAGGERO) Un punto in due partite. Come lo scorso anno quando il leit-motiv divenne poi “eh, ma per battere Salernitana e Verona lo puoi fare anche senza Lukaku”. Stavolta c’è addirittura l’aggravante perché sia a Cagliari che contro l’Empoli il nuovo Romelu c’è (Dovbyk) e c’è pure il nuovo Dybala (Soulé) che però per far spazio all’originale, rimasto a Trigoria a dispetto dei santi, gioca relegato a sinistra. Manca (anzi mancava) il terzino destro, è vero, e l’augurio è che Ghisolfi si riveli il nuovo Re Mida del mercato altrimenti aver atteso tre mesi (tralasciando gli ultimi 4 anni) e aver ripiegato a 4 giorni dal gong sul 25enne Abdulhamid, primo arabo a sbarcare in serie A, è qualcosa di difficilmente spiegabile. Come si capiscono poco tante altre cose della nuova Roma.
De Rossi aveva chiesto come terzino destro Bellanova ma i 25 milioni che servivano per l’esterno granata sono stati dirottati dal ds francese a luglio per Le Fée (già fermo ai box per tre settimane) che per ammissione del tecnico, sabato scorso, non conosceva. Come non sapeva chi fossero Sangaré e Dahl. E l’impressione è che il totale possa aumentare con il nuovo arrivato Abdulhamid. Quattro calciatori sui 6 arrivati: a dir poco un’anomalia. (…)