Roma, vietato fermarsi
(IL MESSAGGERO) Non è ancora tempo per guardarsi alle spalle, di crogiolarsi sui 10 risultati utili consecutivi, di gioire per aver “riaperto il campionato” (cit. Ranieri). Osservando infatti la classifica, la Roma è ancora nona. Il sesto posto, occupato ora dalla Fiorentina, dista cinque punti ma con il Bologna che gioca con il Cagliari, vincere – nella peggiore delle ipotesi – vorrebbe dire contenere il gap a 4 lunghezze. È diventata un’altra Roma e il merito va quasi esclusivamente a Ranieri. Ha risollevato la squadra, dato una speranza ai tifosi, rigenerato calciatori che i più pensavano perduti. Per questo motivo, anche se la testa inevitabilmente di molti tifosi è già a giovedì contro l’Athletic Bilbao, alle 18 giocherà la Roma migliore. C’è il dubbio legato a Pellegrini o Pisilli. Inevitabile però pensare anche al domani. E il riferimento è al prossimo allenatore.
C’è qualcosa che non torna nella narrazione. Perché prima il mister X doveva essere coinvolto nel mercato di gennaio, poi Claudio se n’è uscito paventando la possibilità che potesse restare lui (“E se vi facessi lo scherzetto?”). (…)