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CONFERENZA STAMPA. Ranieri: “Dobbiamo entrare in campo e fare il nostro sapendo di avere contro una squadra che vuole vincere”

Dalla pancia del San Mames, Mister Ranieri e Paulo Dybala hanno risposto alle domande dei giornalisti in vista della sfida di domani contro l’Athletic Club. Queste le risposte dell’allenatore giallorosso:

Una settimana fa si è vinta anche con i cambi, cos’è cambiato avendo 5 cambi?
“L’allenatore bravo è quello che fa meno danni, la forza di un allenatore sono i giocatori. Ho la fortuna di avere buoni giocatori e mi seguono, sanno che se sbaglio lo faccio in buona fede. Avere 5 giocatori che meritano di giocare, non lo fanno dall’inizio ma capiscono la problematica, sanno che per me ognuno è differente dall’altro. I ragazzi mi permettono di aiutarli cambiando, la mia fortuna è averli a disposizione”.

Secondo lei è possibile rifare la partita dell’andata?
“Dentro una partita ci sono tante partite, una non è mai uguale ad un’altra. Con il pubblico dalla loro sono convinto che avranno una marcia in più. Noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco senza paura, cercando di attaccare e difendere come stiamo facendo ultimamente”.

Entrerete in campo per vincere o pensate al fatto che la Roma ha 2 risultati su 3? 
“Dobbiamo entrare in campo e fare il nostro gioco sapendo che davanti abbiamo una squadra bella, tosta e compatta, che farà di tutto per vincere. Se entriamo in campo con l’idea che il pari vada bene l’andiamo a perdere. Già l’ho detto a loro, facciamo la nostra partita come siamo abituati a fare. Attacchiamo in 11 e difendiamo in 11, conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti. Dobbiamo cercare di nascondere i nostri difetti il più possibile”. 

È il bivio della stagione?
“Lo possiamo sapere soltanto vivendo le cose. Chiedo ai ragazzi sempre di cancellare la partita precedente, acqua passata non macina più. Finita la partita di domani ho già i video della partita col Cagliari. Ragiono così, una partita alla volta. Sono concentrato su domani, chiedo alla squadra. Non mi interessa se bivio o no, domani è una grossa partita e anche domenica. Cerco di pensare partita dopo partita tirando il massimo da me e dalla squadra”.

È orgoglioso di essere qui? Lei parla sempre degli altri ma è orgoglioso di essere ancora qui a San Mames? 
“L’anno scorso sapevo di smettere e salivo le scale degli stadi pensando che sarebbe stata l’ultima volta. Sono orgoglioso si ma quando guarderò in dietro penserò a quello che potevo fare meglio. Conoscendomi non vedrò le cose positive ma sono quello che ho sbagliato. Ne avrò sbagliate tanto ma è la vita. Metto tutto nel calderone e sono un uomo fortunato di allenare da tantissimo tempo e di stare con i giovani che ti fa rimanere giovane. Sono fortunato perché faccio un lavoro che amo, non tanti possono dirlo”.

Pensa di dover cambiare qualcosa sulle palle inattive? 
“All’andata avete preso gol così. “Bisogna saper nascondere i nostri difetti ed è una di quelle. Contro una squadra che fa dei calci di punizione uno dei fiori all’occhiello quindi dobbiamo essere molto attenti”.

Come mai Saelemaekers non è più tra i titolari?
“Come non giocava Hummels non giocava lui. Ne ho tanti, non succede nulla se riposa qualcosa. Quando è entrato ha fatto bene, va bene così”.

Che ricordi ha del San Mames?
“L’ambiente sarà fenomenale, lo stadio è una meraviglia e complimenti. Le chiavi del match non le conosco, spero siano italiane. Giocheremo contro una grande squadra, che gioca diretto e veloce”.

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