ATHLETIC-ROMA 3-1. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio
Che la serata non fosse propizia si è capito subito al 12’, quando Hummels ha commesso un doppio errore da oratorio che da uno come lui non ti aspetteresti mai. Sbaglia un passaggio laterale che a difesa scoperta non va mai fatto e poi interviene in ritardo lasciando la squadra in dieci. Non conta se il cartellino doveva essere giallo o rosso, conta tutto quello che il tedesco fa di sbagliato prima. È lui che impiccia la partita della Roma, che poi deve solo resistere, resistere, resistere. Cosa che le riesce bene fino all’ultimo secondo del primo tempo, quando prende il gol che incanala la qualificazione nella direzione dell’Athletic. Perché prendere il in quel momento e in quelle condizioni è la fine. Tutto quello che viene dopo è abbastanza scontato.
I MIGLIORI
Paredes e Cristante – Reggono il centrocampo finché possono, aiutando molto anche la difesa. Con Paredes che è infallibile da dischetto. Poi spariscono anche loro, come è logico che sia nelle condizioni in cui si era messa la partita.
I PEGGIORI
Hummels – Il perché sta tra i peggiori lo leggete nell’introduzione. Possiamo aggiungere che ora, chi criticava Ranieri perché non lo faceva giocare più negli ultimi tempi, avrà capito il motivo…
Dovbyk – Inutile in tutto e potremmo anche dire che basta così. Lo abbiamo aspettato pure troppo. Nel primo tempo sarebbe stato utilissimo se avesse combattuto, lottato su ogni pallone, partecipato attivamente… Invece niente di niente. Abulico come sempre. Un ectoplasma che cammina in campo.