Quando l’attacco è la peggior difesa
(CORRIERE DELLA SERA, Ferretti) La Roma è una squadra formidabile, forse migliore in campo europeo (e non solo), nel beccare gol quando attacca. Una perversa specialità della casa; un consolidato paradosso (tattico) in linea con le plurime scelleratezze (non solo tattiche) stagionali. La Roma, con prove ormai al di sopra di ogni sospetto, è riuscita addirittura a smentire la tesi che “la miglior difesa è l’attacco”: il gruppo affidato a Ranieri (ma in precedenza si erano viste cose più o meno simili) ha ribaltato il concetto, stabilendo che l’attacco è la peggior difesa.
Basterebbe maggiore applicazione mentale, oltre che tattica, per evitare di prendere gol sul rinvio rapido del portiere avversario addirittura a gioco fermo oppure di farsi fregare in «transizione» (sorry, please…) dopo aver perso il pallone a due passi o anche più dalla porta nemica. (…)