NEWSTOP

PORTO-ROMA. Ranieri: “L’arbitro voleva vincesse il Porto. Colpa di Rosetti”

Al termine del match del do Dragao, Mister Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

Che cosa è successo sul gol subito?
“Abbiamo chiesto il cambio, il guardalinee sapeva che dovevamo fare il cambio. Per questo ho protestato. E’ stata una partita bellissima, abbiamo giocato: siamo venuti qui per vincere. Abbiamo fatto davvero bene, sono contento della prestazione dei ragazzi. Parlo con Rosetti: come fa a mandare a Oporto un arbitro che su 21 partite, oggi 22, la squadra fuori casa ha fatto solo 9 pareggi? Le altre le ha vinte la squadra di casa. Lei è integerrimo, ma lo sa. In un campo caldo, fa questa designazione? Non so perché”.

C’è stato qualche giallo eccessivo?
“Per me stava aspettando qualcosa dentro l’area di rigore per fargli vincere la partita. I ragazzi erano nervosi per questo. Predisposizione? Avevo detto ai ragazzi di non protestare mai. Lui è convinto di aver fatto il suo lavoro bene, ma otto ammoniti da parte nostra e doppio giallo che è diventato rosso… Qualcuna c’è stata, ma c’è stato anche altro”.

Sulla scena dopo il triplice fischio.
“Ho mandato via i giocatori, non volevo che lo salutassero. L’arbitro non meritava il saluto. Scherziamo? Sul campo internazionale una cosa del genere?”.

Mancini ha mostrato spesso lo stemma della Roma all’arbitro, l’ha notato?
“All’uscita di Pellegrini Mancini è diventato capitano, faceva vedere la fascia per far capire che poteva dire qualcosa”.

Che cosa la fa arrabbiare di più delle grida dei giocatori nei contrasti?
“Tutto. Mi innervosisco tantissimo quando saltano di testa e vedi che li hanno colpiti in faccia. Ogni volta c’è un grido, si mettono la mano in faccia. Facciamo una bell’ammonizione per chi simula. C’è il Var. Questo non è più calcio. Sono molto contento della partita della squadra, hanno fatto davvero una grande partita. E’ andata così, pazienza”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *