La sfuriata di Ranieri fa impallidire persino Mourinho
(LA REPUBBLICA) S’è incazzato. Consentiteci il participio passato non proprio da esempio, ma quando ci vuole ci vuole. Il Sor Claudio Ranieri, nel dopo partita europeo, ha fatto impallidire pure Mourinho che mai, nelle sue ripetute esternazioni, era arrivato a tanto, a dire cioè che l’arbitro di turno voleva far vincere la squadra avversaria. (…)
A Oporto il Sor Claudio è sbottato senza freni, spiegandoci di aver detto ai suoi giocatori di non andare a salutare il tedesco Stieler perché non meritava il saluto; ricordando a Roberto Rosetti (messo sul banco degli imputati pure lui), designatore europeo delle giacchette nere, i precedenti di un direttore di gara che i numeri certificano come casalingo a prescindere; auspicando maggior rispetto nei confronti della sua Roma come, in campo, aveva fatto anche il capitano Mancini facendo vedere a Steiner lo stemma giallorosso; elencando il cartellino rosso e gli otto gialli rifilati ai suoi giocatori, qualcuno sì meritato, ma altri frutto di una severità senza senso e giustizia (Saelemekers e Koné soprattutto). È possibile che il regolamento del calcio preveda lo stesso cartellino giallo per Varela autore di un fallo assassino su Dybala che ci ha ricordato quello di Palomino sullo stesso Paulo a Bergamo. (…)