Entusiasmo Roma: in 60mila col Como
(CORRIERE DELLO SPORT) La voglia di Roma è tornata più forte di prima. Sembra passata una vita dall’appello lanciato da Claudio Ranieri il giorno del suo terzo insediamento a Trigoria (“Aiutatemi, non fischiate i giocatori durante la partita, alla fine vengo io sotto la curva e mi fischiate“), invece queste parole sono state pronunciate poco più di tre mesi fa. Il feeling con i tifosi era ai minimi storici dopo l’esonero lampo di Daniele De Rossi e l’era Juric, coincisa con lo sciopero del tifo, la Curva Sud svuotata all’intervallo e un china surreale fuori e dentro lo stadio.
Poi la magia: archiviato il brusco stop ai sold out, si è riaccesa la passione attorno a una squadra che adesso viaggia a ritmi da scudetto nonostante il turnover e i passi avanti in Europa. I fischi, del resto, si sono trasformati in applausi, i leggeri incitamenti hanno preso la forma di standing ovation, inoltre le speranze messe in soffitta sono diventate sogni grandi così. Traduzione: l’Olimpico sarà un’arma in più per spazzare via anche il Como e l’Athletic Bilbao. (…)