RASSEGNA STAMPATOP

Vietato vietare. Ma che Casms state facendo?

(IL ROMANISTA, Cagnucci) – Como si sperava fosse un’eccezione, un po’ come il secondo tempo della Roma giocato lì secondo Ranieri, invece il divieto per i tifosi residenti a Roma è stato ribadito anche per le trasferte di Bologna e di Udine. Lo ha deciso il Casms la cui sigla basta e avanza per capire che non ci si capisce niente (quelli che valutano il rischio potenziale di una partita) e accolto dal prefetto di Bologna, mentre con ogni probabilità verrà accolto poi anche da quello di Udine. Una decisione sanzionatoria non si sa per cosa, visto che al derby c’è stato un daspo a un tifoso laziale e che l’ordine pubblico ha funzionato. Una decisione che non si capisce e basta, con i tifosi dell’Udinese fra l’altro c’è una forte amicizia quini i margini di rischio sono pressoché nulla. Una decisione medievale qualcuno ha detto, ma lì almeno Marco Polo viaggiava fino in Cina a scoprire gli spaghetti, qui si vieta a famiglie di farsi due tortellini a tre ore e mezza di macchina. Una decisione anti-costituzionale che vieta alle persone di muoversi, e che misura il basso grado di civiltà del paese e la sua incapacità imbarazzante di affrontare i problemi. (…)

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