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ROMA-EINTRACHT. Conferenza Ranieri: “Hermoso preferisce andar via e io non trattengo nessuno”

in vista della sfida di domani contro l’Eintracht Francoforte all’Olimpico (ore 21), Claudio Ranieri ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza stampa.

Sono le Coppe l’obiettivo primario della stagione?
“Ogni partita per noi è importante. Sono arrivato che tutti avevano paura di cosa potesse fare la Roma, adesso dobbiamo pensare solo a fare bene in ogni gara, poi alla fine vedremo cosa siamo riusciti a fare”.

Come mai Hermoso non è riuscito a inserirsi? Che centrale cercate?
“Non rispondo a domande sul mercato. Hermoso quando sono arrivato era infortunato, poi si è messo al pari degli altri. È un ragazzo che a me piace molto, è grintoso perché sennò non giochi così tante partite nell’Atletico Madrid. Io sono partito con determinati giocatori, lui è arrivato in un buono stato di forma ma vuole giocare e io non posso dire a nessuno che gioca. Preferisce andare via e io ho sempre detto di volere giocatori felici di stare qui. Lo capisco perché un giocatore del genere merita di giocare”.

L’arrivo di Rensch le permette di far giocare Saelemaekers in posizione più avanzata?
“Con l’arrivo di Rensch posso variare più cose, posso passare anche a 4 e questo mi permette di cambiare la squadra più volte”.

Su Paredes e le voci che circolano?
“Io tutte le voci che sento su Leandro le sento da voi, da lui non le ho sentite. Certamente, come per Hummels, se non vuole restare io non trattengo nessuno. Cristante è un giocatore ritrovato, con caratteristiche differenti potrebbe sostituirlo lui anche se non ha la verticalità di Leandro. Sono complementari e possono anche giocare insieme. A Udine dovevo farlo riposare ed ero convinto dei ragazzi che stavano giocando”.

Vi trovate ad affrontare 3 partite contro grandi squadre. C’è qualcosa che si può migliorare in questo genere di partite?
“Sempre c’è da migliorare quando giochi contro grandi squadre che stanno andando bene. Devi fare un super lavoro per cercare di arginarle e cercare di creargli dei problemi. I ragazzi ci stanno riuscendo. All’inizio ero rimasto un pochino meravigliato dall’atteggiamento dei miei a Napoli perché non giocavamo come avrei voluto. Ma poi lo abbiamo fatto dall’Atalanta in poi, stiamo migliorando. Ogni giorno la squadra lavora per migliorarsi e per un allenatore è la cosa più bella”.

Visto il minutaggio ritiene che le caratteristiche di Soulé siano più adatte alle partite do Coppa?
“Non ci avevo fatto caso. Per me Soulé è un gran bel giocatore, ha bisogno di sveltire la sua manovra e ha bisogno di essere più concreto. Sono convinto che lui sarà un ottimo giocatore per il futuro della Roma”.

Tre giocatori erano ad un concerto ieri sera, avevano il suo permesso?
“Mi avevano chiesto il permesso e ce li ho mandati”.

Sembra che lei utilizzi Hummels come uno stabilizzatore della difesa
“Mats lo seguivo da tantissimo tempo, mi è sempre piaciuto. Averlo come giocatore e poterlo metterlo in campo mi è sembrato normale. Come fai a non far giocare un campione del mondo? Sta bene fisicamente, è un leader, è un punto di riferimento importante”.

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