Ranieri, Antonello, Ghisolfi e il nuovo allenatore: la rivoluzione silenziosa dei Friedkin
(IL MESSAGGERO) Home News
NewsPrimo pianoRassegna Stampa
Ranieri, Antonello, Ghisolfi e il nuovo allenatore: la rivoluzione silenziosa dei Friedkin
Di Redazione -Gennaio 9, 2025105 0
Il Messaggero (S. Carina) – Una rivoluzione silenziosa, in pieno stile Friedkin. Se per il mercato bisognerà attendere la solita trafila “dell’uno entra soltanto se uno esce” anche a gennaio, a livello dirigenziale lo scacchiere si va lentamente completando. L’errore di affidarsi ad un dirigente come Lina Souloukou, professionista indiscutibile ma estranea alla realtà locale, poco incline al lavoro di gruppo e soprattutto a rapportarsi in loco con i referenti istituzionali, la decisione di affidarsi a interlocutori italiani.
Una volta iniziato a sistemare il campo, è stato il turno del Ceo. L’ha spuntata Antonello che ha vinto il testa a testa con Perrelli. Due figure diverse che hanno però in comune il fatto di non essere mai stati in prima linea sul campo. Ed è per questo motivo che i Friedkin non hanno mai capito l’interesse che riscuoteva a livello mediatico la nomina del nuovo amministratore delegato. (…)