Mira mira l’olandesina

ROMAPATICO di Franco Bovaio – Giovedì bisogna andare a vincere ad Alkmaar, in Olanda, contro l’AZ. Ce lo impone la classifica non eccellente dell’Europa League, rovinata da quelle due sciagurate partite contro l’Elfsborg e l’Union St.Gilloise che dovevano essere altrettante vittorie e che, invece, sono andate come sapete. Dunque, ora, non si può più sbagliare: battere l’AZ a casa sua è un obbligo, per provare (e sottolineo provare) ad andare direttamente agli ottavi senza passare per gli spareggi del 13 e 20 febbraio. Difficilissimo, certo, ma non impossibile, soprattutto se anche i risultati degli altri campi danno una mano. Ma il presupposto per riuscirci è uno solo: vincere in Olanda.

Dunque, mettiamo nel mirino questa squadra non eccezionale, che è quinta insieme al Twente nel suo campionato e che occupa il 19mo della classifica dell’Europa League con 8 punti frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte, 9 gol segnati e 9 subiti. La Roma è 14ma con un punto in più (9) e la zona qualificazione diretta (l’ottavo posto) è appena due lunghezze più su, a quota 11, dove troviamo il Tottenham, i Rangers di Glasgow e la Steaua Bucarest. A 12 c’è la coppia Manchester United-Galatasaray. I conti sono presto fatti: vinci in Olanda e ti proietti alla sfida del 30 gennaio con l’Eintracht Francoforte (ora quinto con 13 punti) con tanta speranza di andare agli ottavi direttamente. Altrimenti, con un pareggio o, peggio, una sconfitta ad Alkmaar, inguai tutto e rischi molto e sarebbe un peccato, perché quest’anno il tabellone dell’Europa League non propone avversari di grandissimo livello e vincere il trofeo appare più semplice che nelle stagioni passate.