BOLOGNA-ROMA 2-2. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio

Due gol in tre minuti e altrettanti rigori casuali fissano il 2-2 di Bologna-Roma. Un pari che va accolto con soddisfazione dai giallorossi perché arrivato all’ultima azione, come a Londra con il Tottenham e perché sul 2-1 hanno rischiato il tracollo in più di una occasione. Per quello che si era visto fino al penalty che ha portato in vantaggio gli emiliani, però, il pari è giusto, perché la partita è stata molto tattica, con Dybala che aveva anche malamente fallito, di destro, il gol dell’1-0. L’equilibrio è saltato in quei sette minuti di follia in cui si è passati dallo 0-1 al 2-1. Poi poteva capitare di tutto. Come è successo.

I MIGLIORI
Hummels – Sembra sempre in ritardo, ma poi arriva a chiudere ogni varco. Tatticamente inappuntabile, tecnicamente pure.
Dovbyk – Chiariamo subito che per noi il centravanti è un’altra cosa, ma stavolta merita di essere inserito tra i migliori per la freddezza con cui segna il rigore del 2-2 al 98’. Quella sì da vero centravanti. E poi partecipa un po’ di più alla manovra offensiva rispetto alle partite precedenti.
Paredes – In una/due circostanze sbaglia malamente il passaggio dell’uscita, ma si fa perdonare con due recuperi strepitosi in fase difensiva nei dintorni dell’area romanista. A tratti, con Dybala, balla il tango col pallone in mezzo al campo.

I PEGGIORI
Mancini – Ma dove va nell’azione dell’1-1 del Bologna? Stringe al centro lasciando tutto solo Dallinga. In precedenza aveva sofferto molto la vivacità di Dominguez.