Tango agrodolce
(IL TEMPO) Ranieri alle prese con la missione argentina. Il trio della Seleccion (ultimamente soltanto il centrocampista è stato convocato in nazionale) formato da Dybala, Soulé e Paredes viaggia a corrente alternata e il tecnico, tra le tante cose da migliorare, vuole provare a rilanciare anche loro. Dalle prime foto in ritiro insieme fino alla gioia condivisa per la scelta della Joya di restare nella Capitale dopo la trattativa con l’Al-Qadsiah, l’estate del trio sembrava promettere bene ma le prime uscite della stagione hanno dimostrato ben altro. Paredes è apparso da subito in ritardo di condizione ed era finito ai margini con Juric.
Soulé ha sofferto parecchio il passaggio da Frosinone a una big mentre Dybala continua a combattere con problematiche fisiche che lo frenano continuamente. L’esperienza e la qualità non manca di certo a giocatori che nella loro carriera (un po’ meno l’ultimo arrivato) hanno vinto e vissuto in realtà importanti. Per questo ora spetta a loro più di altri trascinare la squadra fuori dai bassifondi della classifica. Ranieri lo sa bene e dal canto suo sta già lavorando nella direzione di recuperare il tempo perduto. Sin dalla prima conferenza stampa l’allenatore ha espresso elogi per Dybala, mettendolo al centro dello scacchiere giallorosso e cercando di riavvicinarlo il più possibile alla porta. Le noie muscolari sono ancora troppe ma Sir Claudio è convinto di poterlo aiutare a superare l’empasse. I soli due gol (uno su rigore) della stagione non possono bastare per un calciatore che ha appena compiuto 31 anni e ha un ingaggio da top player. Serve la sua qualita per lasciarsi alle spalle un inizio di campionato da incubo. Ha già cambiato marcia, invece, Leandro Paredes. «E cambiato tutto» ha detto dopo il suo ritorno da titolare a Londra nel match col Tottenham, e sembra proprio che sia così.
Le difficolta iniziali appaiono un ricordo lontano, anche contro l’Atalanta il numero sedici si è dimostrato all’altezza di un match intenso cercando di alzare la qualità del possesso palla. Il ritorno in patria per il momento è in secondo piano, il tecnico ci punta e l’ex Boca vuole rispondere pre-sente almeno fino a quando vestirà la maglia della lloz ma. Discorso differente per Soulé. Ancora mai titolare con Ranieri ma quando è subentrato è apparso confuso come in tutte le altre uscite. Il lampo di Verona è stato l’unica luce di quattro mesi vissuti in penombra. I progetti estivi erano altri, soprattutto a livello tattico, ma il ventunenne ex Juve ora deve dimostrare di meritare la fiducia investita nella spesa per il cartellino. Oggi Ranieri parlerà alle 13 in conferenza stampa e comincerà i veri e propri allenamenti in vista del Lecce. Ieri nella seduta in palestra non si è ancora visto Hermoso, oltre all’assenza di Hummels e Cristante, ma lo spagnolo dovrebbe recuperare per la gara di sabato.