ROMA-PARMA 5-0. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio
La Roma fa la partita che doveva fare anche perché schierata da Ranieri nella sua formazione migliore, che non a caso il mister lascia fino alla fine, senza fare cambi. Perché è meglio trovare l’amalgama nelle partite vere che in quelle di allenamento. L’impressione, infatti, è che, salvo infortuni, ora si andrà avanti con questi undici, a cominciare dalla trasferta di domenica prossima in casa del Milan, dove si dovrà andare per vincere, perché i rossoneri, quest’anno, sono ben poca cosa. Tra l’altro, contro la Roma, gli mancherà anche Leao.
I MIGLIORI
Hummels e Paredes – Sono loro i leader della squadra, che da quando sono stati rimessi in campo ha cominciato a girare meglio. Si è visto a Como, dove non c’erano. In una conferenza stampa passata Ranieri ha detto: “Ho Hummels e Paredes e non li faccio giocare? Loro giocano!”. Giusto così e si vede in campo, dove mettono personalità, esperienza, sicurezza e geometrie al servizio della squadra, che ne beneficia enormemente.
Saelemaekers e Angelino – Eccoli i due esterni giusti della Roma, quelli che quando spingono fanno male agli avversari perché hanno la classe nei piedi con i quali, non a caso, fanno quei cross che finora non si erano visti. L’azione del 2-0 è tutta merito loro: cross dello spagnolo e gol al volo del belga. Cambio campo da una parte all’altra, come predica Ranieri. Si cercano, si trovano, sanno come si fa.
Dybala – “C’è una Roma con Dybala e una senza”. Lo diceva Mourinho e lo sa Ranieri, che oggi gli chiedeva continuamente come stava perché non vuole rischiare di perderlo, visto che è troppo importante per questa Roma. Rigore procurato e realizzato, due gol, assist a occhi chiusi per Dobvyk. Altro che cederlo a cuor leggero a gennaio. Ma fateci il piacere!
I PEGGIORI
Per oggi, non ci sono peggiori in campo.