Roma, l’Europa è una cosa seria
(CORRIERE DELLO SPORT) È undicesima in campionato con 9 punti in meno dello scorso anno, quando già Friedkin stava valutando l’esonero di Mourinho. Ma è anche ventunesima nel maxi girone di Europa League, a -1 dall’avversario di giovedì prossimo: il Braga, quinto nel campionato portoghese e già battuto fuori dal territorio nazionale dal Bodø-Glimt e dall’Olympiacos. Sono le istantanee dei guai che si è procurata la Roma, costretta a rincorrere la normalità in tutte le competizioni. Se la classifica europea fosse definitiva dopo la quinta giornata, Ranieri non sarebbe eliminato ma verrebbe obbligato a un playoff contro il Manchester United per raggiungere gli ottavi.
Per fortuna della Roma mancano ancora tre partite che possono sistemare le cose: dopo il Braga all’Olimpico, il calendario presenterà a gennaio l’Az Alkmaar fuori e l’Eintracht in casa. Vincendole tutte – ipotesi per nulla scontata ma nemmeno impossibile – la speranza di raggiungere un posto tra le prime otto e quindi la qualificazione diretta sarebbe credibile: a quota 15 si dorme abbastanza tranquilli. (…)