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ROMA-LECCE 4-1. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio

Il campionato della Roma doveva ricominciare dal Lecce ed é ricominciato, perché Ranieri fa giocare quelli che devono giocare mettendoli nei loro ruoli. Ma come faceva Juric a non mettere Hummels e Paredes, i veri leader di questa squadra ? E ora sotto col Braga, col Como, con la Sampdoria e con il Parma, tutte da battere per far davvero ripartire questa stagione.

I MIGLIORI
Hummels – Leader indiscusso : personalità da vendere, chiude ogni varco, gioca sempre con sicurezza e padronanza della situazione. In questa squadra é fondamentale.
Paredes – Regista vero, fa girare la palla e la squadra, recupera con garra argentina quando serve e imbecca i compagni d’attacco con passaggi raffinati. Sbaglia solo un pallone.
El Shaarawy – Due assist, tante invenzioni, si propone sempre nel momento giusto e al posto giusto. Giocatore vero, da mettere sempre in campo.
Dybala – Da finto centravanti diventa un regista offensivo efficace e imprevedibile. Gli manca solo il gol, che prova a trovare in ogni modo. Ma non é una pecca, perché gioca una gran bella partita.
Mancini – Riscatta l’errore sul gol di Zaniolo con una rete di testa in tuffo da centravanti vero, che ci ha fatto rivedere Pruzzo e Bettega, due miti del calcio che fu.
Saelemakers – Quanto é mancato a questa Roma. Genio e talento al servizio della squadra e un gol bello e difficile che fa passare in secondo piano i due che fallisce in seguito.
Pisilli – Entra e sfiora il gol, recupera alla grande in difesa interrompendo un’azione molto pericolosa del Lecce e poi segna il 3-1 con un gran destro al volo di difficoltà enorme.
Manu Koné – Piovra Koné arpiona palloni su palloni e alla fine segna anche il suo primo gol all’Olimpico, che impreziosisce una prestazione piena anche di giocate importanti e inserimenti.

I PEGGIORI
Juric – Ci ha impicciato la stagione per non far giocare Hummels e Paredes, che quando sono stati messi dentro da Ranieri hanno cambiato la squadra. In una serata in cui, per fortuna, non ci sono peggiori in campo sotto questa voce mettiamo lui, a futura memoria di tutti gli errori che sono stati fatti fino all’ingaggio di Ranieri.

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