Roma d’assalto. Tre punti per crederci ancora
(TUTTOSPORT) Claudio Ranieri, un 50% allenatore e un 50% manager, per questo la sua preoccupazione non può essere solo la sfida di questa sera contro lo Sporting Braga in Europa League. Nella testa del tecnico, tra poco più di sei mesi dirigente, c’è tutto e con la proprietà sono diversi i discorsi già intavolati, anche se quello del prossimo allenatore è stato per ora solo affrontato marginalmente. Intanto c’è il campo con una partita che dovrà servire a dare continuità alla vittoria di sabato con il Lecce e, soprattutto, a smuovere una classifica che vede la Roma ad appena sei punti, ma nonostante questo ancora vicina all’ottavo posto, ultima posizione utile per strappare il pass diretto per la fase a eliminazione diretta senza dover passare dai playoff. Quattro, infatti, sono le lunghezze dai Rangers e per questo vincere stasera contro i portoghesi, in attesa di risultati favorevoli dagli altri campi, è un primo passo per riprendere a correre.
“Ogni partita deve farci riflettere e serve a dare il massimo, solo così si crea uno spirito di gruppo positivo – ha detto alla vigilia -. Dobbiamo far bene in Europa League, Coppa Italia e campionato”. Tradotto: niente calcoli su quale competizione puntare, nonostante scelte di formazione che saranno fisiologiche perché domenica ci sarà il Como e poi tre giorni dopo la Coppa Italia con la Sampdoria. (…)