ROMA-BRAGA 3-0. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio
La Roma travolge il Braga dimostrando che con un allenatore vero in panchina tutto è più facile. Perché nei segnali di rinascita giallorossa c’è molto di Ranieri, che rigenera chiunque: dalla squadra agli eroi della serata. Uno inatteso, Saud, l’altro atteso da troppo tempo, Pellegrini. Con Sir Claudio sono rinati anche loro. Adesso avanti così. A Como bisogna andare a vincere.
I MIGLIORI
Saud – Ma che partita ha fatto? Segna un gol strepitosamente bello per inserimento e tiro, forte e deciso. Recupera qualche bel pallone in difesa. Si getta in avanti su quella fascia provocando l’espulsione del portiere. Alla fine qualcuno lo chiama “Pendolino Saud”.
Pellegrini – Il gol, la traversa, un’altra rete negata da una grande parata del portiere. Sempre nel vivo del gioco ma, soprattutto, reattivo come non era mai stato quest’anno. Nell’abbraccio con Ranieri dopo la rete c’è molto della sua serata.
Manu Koné – Una prestazione monumentale. È ovunque e vince ogni duello, porta palloni in quantità industriale dall’altra parte del campo, è il centrocampista “coast to coast” che alla Roma mancava da troppo tempo. Per i tifosi è già un mito.
Hummels – Ecco un altro imprescindibile per la Roma di Ranieri, che non ci ha pensato due volte a mandarlo dentro a guidare la difesa e la squadra, che si avvantaggia molto della sua esperienza e personalità.
Ndicka – Signore della difesa, lanci meravigliosi per Zalewski nell’azione che si chiude col gol di Pellegrini e per Saud in quella che porta all’espulsione del portiere del Braga.
Pisilli – Il ragazzo è forte, è ovunque, gioca tanti palloni e ne sbaglia pochi, sfiora il gol con un tiro sbilenco dopo una giocata da campione. Tanta quantità e qualità.
I PEGGIORI
Soulé – Sbaglia due gol, si intestardisce troppo nei dribbling finendo con il perdere il pallone e sprecare azioni della squadra. Un’altra serata no, ma vedrete che con Ranieri migliorerà anche lui.
Dovbyk – Lento, macchinoso, perde sempre un tempo di gioco e rallenta quello della squadra. Prova due volte a girarsi in area per scaricare in porta il suo sinistro, ma ci mette troppo e i difensori lo chiudono.