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Ma la bianca no!

ROMAPATICO Di Franco Bovaio – Domenica Ranieri porterà la sua Roma a San Siro. Anzi al Meazza, come si chiama oggi. Ma speriamo che si adoperi per non farle indossare quella orribile maglia bianca sporcata di arancione che le hanno dato quest’anno. Perché, oltre che brutta, porta anche male! In 7 partite tra campionato e coppe la Roma non ci ha mai vinto, racimolando 4 pareggi e 3 sconfitte molto pesanti: il 5-1 a Firenze, il 3-2 a Verona e l’1-0 in Europa in casa dell’Elfsborg. Poi gli 0-0 a Cagliari e con la Juve e i due deludenti 1-1 a Genova e in Belgio con l’Union St.Gilloise. Bisognerà fare un patto con il diavolo rossonero per convincerlo a giocare lui in bianco o con qualsiasi altro colore. Come si faceva negli anni ’70, in cui il calcio era calcio e che Ranieri conosce bene, quando era la squadra di casa ad indossare la seconda divisa da gioco se la propria si confondeva con quella della squadra ospitata che, dunque, giocava con la sua vera maglia. Lo si faceva “per dovere di ospitalità”, come si diceva allora, all’epoca di quelle belle maniere che oggi si sono perdute come tante altre buone cose del tempo che fu.

Ma se il patto col Milan non si farà, si provi almeno a giocare col completo blu, perché con questo va già meglio che con quello bianco: 4 partite con 2 tranquille vittorie casalinghe con Udinese e Parma, il deludente pareggio di Monza (1-1) e la sconfitta preannunciata in casa col Bologna (2-3).

Per completare il bilancio va detto che nelle rimanenti 13 partite in cui la Roma si è vestita di rosso sono arrivate 3 vittorie e 5 sconfitte in campionato, il successo in Coppa Italia con la Sampdoria e 2 vittorie e altrettanti pareggi in Europa League: 1-1 con il Bilbao, 1-0 con la Dinamo Kiev, 2-2 a Londra con il Tottenham e 3-0 col Braga. 

Insomma, tutto va bene, ma la bianca no! 

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