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LECCE-ROMA. Ranieri: “Partita gagliarda. A tanti serviva questa prestazione”

Dopo la vittoria sul Lecce, Mister Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue risposte:

Avete concesso poco al Lecce e creato tanto
“È stata gagliarda come avevo chiesto. Noi dovevamo lottare con lo stesso ardore che ha il Lecce, poi dovevamo dimostrare di avere maggiore qualità e lo abbiamo fatto. Sono contento perché molti singoli avevano bisogno di questa fiducia e autostima. Buona partita, a inizio secondo tempo abbiamo sofferto un po’ ma con l’ingresso di Pisilli ci siamo quadrati e il Lecce è andato in difficoltà”.

Pisilli?
“Giocavamo 3 di loro contro 2 di noi, contro Koné e Paredes, e non potevamo tenere tanto ancora i trequartisti insieme a Dybala. Per cui mi è sembrato più logico dare una consistenza maggiore al centrocampo mettendo Pisilli, che è una gran bella mezzala. L’altro giorno mi mancava perché è un giocatore gagliardo, tosto, determinato, sa tirare in porta, sa inserirsi, sa fare diverse cose. È giovane ma già ha un buon futuro. Sono contento per la squadra, sono contento per i tifosi soprattutto. Ho sentito che parlavate del presidente. Io non voglio difendere nessuno perché non sono l’uomo indicato. Però ho chiesto al mio addetto stampa quali sono i presidenti americani in Serie A e sono tanti. Io non l’ho mai sentito parlare. Per cui è un loro modo di agire. Mettono delle persone, si fidano di queste persone, poi se le cose vanno male ci rimettono loro i soldi. Io mi auguro che adesso abbiano scelto le persone giuste perché siamo tutti sempre sul chi vive, cerchiamo di fare le nostre cose come meglio crediamo. E loro sono fatti così. Io non ho sentito nessuno dei presidenti americani perché evidentemente loro gestiscono, vogliono gestire la cosa in questa maniera e parlano proprio il minimo indispensabile, parlano con gli operatori della loro squadra e con i dipendenti della loro squadra e sperano che tutto vada al loro posto”.

Recupererà Pellegrini così come ha fatto con Hummels?
“Ma sicuramente, io l’ho detto quando sono arrivato, io ho avuto nella mia carriera due splendidi centrocampisti che sanno far gol: uno è Lampard e uno è Pellegrini. Però, Pellegrini sta attraversando un periodo un pochettino triste dentro di lui, perché lui si sente, non è il solito romano menefreghista, lui si sente tutto il peso addosso e questo non va bene. Lui deve giocare con spezierantezza. Io lo rivedrò sorridere, giocare con spezierantezza. Lui giocherà”.

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