Il motore della Roma
(IL MESSAGGERO) Diciotto partite prima di trovare la soluzione a centrocampo. Diciassette e due allenatori alle spalle, cercando l’alchimia giusta, la coppia perfetta, che era lì a portata di mano, sotto gli occhi di tutti. Bisognava non solo vederla, ma crederci e rilanciarla. E chi, se non l’aggiustatore, poteva riuscirci? E così, lo scorso 28 novembre, nella partita più difficile sulla carta, quella contro il Tottenham, Thinkerman Ranieri vara il tandem Paredes-Koné.
Ha parlato con Leo e sulla falsariga di quanto accaduto con Hummels in difesa, gli ha consegnato le chiavi della Roma. Scoprire Paredes a 30 anni fa un po’ sorridere. Forse anche Juric si è reso conto di aver sbagliato se, nel discorso allo spogliatoio prima a di salutare la squadra dopo il ko con il Bologna, ha tenuto a ringraziare proprio l’argentino
(e Hummels) per la professionalità mostrata nonostante non fosse mai stato preso in considerazione se non per i primi tre spezzoni contro Udinese, Athletic Bilbao e Venezia (52 minuti complessivi) e 90 minuti contro l’Elfsborg. (…)