È sempre Zaniolo. Esultanza e insulti: storia del ragazzo che cerca se stesso
(GAZZETTA DELLO SPORT) Novecentoventidue giorni e molte peripezie dopo Nicolò Zaniolo segna un gol, si sfila di dosso la maglia, offre il profilo al vento e urla tutta la sua rabbiosa felicità a quello stesso popolo che lo idolatrava e oggi invece lo fischia e lo insulta, accusandolo di ingratitudine. Salto indietro: 25 maggio 2022, nella finale di Tirana contro il Feyenoord, Zaniolo realizza il gol che vale 1-0. E che consegna alla Roma di Josè Mourinho la Conference League. La notte è dolce, lui è l’eroe del momento. Ha 22 anni, 1,3 milioni di follower, un’alta considerazione di se. I tifosi della Roma lo caricano di una responsabilità pesante: il futuro. (…)