VAR tutto storto
ROMAPATICO di Franco Bovaio – La Roma di questa stagione è un disastro sotto ogni punto di vista. Lo abbiamo scritto e ripetuto più volte. Dunque ha le sue colpe per quanto le stanno andando male le cose. Ma dopo l’ennesimo scempio arbitrale commesso a Verona ai suoi danni è ingiusto non soffermarsi su quanto sia stata penalizzata dagli arbitri di campo e di tv in queste prime undici giornate di campionato. Per di più ogni volta con casi che, poi, sono diventati precedenti regolamentari e che fanno scuola. Ma quest’ultima non deve essere fatta a danno della Roma. Dal rigore su Baldanzi a Monza al gol del veronese Magnani, inspiegabilmente considerato valido nonostante la carica o ostruzione sul portiere di Kastanos (chiamatela come volete, ma sempre fallo è) e la gomitata in faccia data dallo stesso Magnani a Ndicka è tutto un susseguirsi di spiegazioni grottesche fornite dai vertici dell’AIA per dirci perché era giusto decidere come è stato deciso, cioè a danno dei giallorossi. Anche se si trattava di casi così evidenti che non ci sarebbe stato neppure il bisogno di ricorrere al VAR per decidere correttamente.
Ai danni che la Roma si fa da sola, dunque, si aggiungono quelli che le fanno gli arbitri, che con i loro errori da matita rossa le hanno tolto minimo quattro punti. Alla Roma VAR davvero tutto storto.