UNION SG-ROMA 1-1. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio
Il solito gioco confusionario, la solita poca assistenza alla prima punta (chiunque sia), le solite scelte incomprensibili di Juric, il solito rigore non avuto (per fallo su Mancini) e il solito palo (Baldanzi). Insomma, è sempre la stessa storia. Un calvario, nel quale è sempre più difficile trovare i migliori. Dunque, sotto questa voce, indichiamo quelli che ci sono sembrati i meno peggio. Sappiatelo.
I MIGLIORI
Pellegrini – Stasera ha corso, ha fornito l’assist a Mancini nell’azione del gol, ne ha dato un altro a Shomurodov, che di testa ha fallito malamente, si è dato da fare. Per noi merita la citazione.
Mancini – Il gol e qualche scorribanda anarchica con cui ha almeno provato a cambiare il corso delle cose. Ci era quasi riuscito.
Baldanzi – Vivace, meriterebbe il gol con quel tiro che, invece, si stampa sul palo. La fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo e quest’anno ha puntato gli occhi su di lui e sulla Roma, che un po’ se la tira pure da sola.
Manu Koné – Corre per due, sbaglia qualche tocco, ma almeno è sempre nel vivo del gioco.
I PEGGIORI
Celik – Gioca tantissimi palloni, quasi tutti male, perché negli schemi di Juric gli esterni sono quelli che costruiscono la manovra. Ma se non li hai bravi che senso ha? Oppure: se hai uno bravo come Angelino ad attaccare la fascia e crossare, ma perché continui a fargli fare il terzo a sinistra del terzetto di difesa? Celik si fa anche sovrastare dall’avversario nell’azione dell’1-1 belga. Insomma: un disastro.
Svilar – Se ci si mette anche lui a sbagliare è proprio la fine. È vero che mentre sta uscendo inciampa sui piedi di Koné, ma l’1-1 lo ha molto sulla coscienza, in concorso con Celik.
Shomurodov e Dovbyk – Inguardabili, forse anche perché la squadra non li assiste proprio. Il primo sbaglia anche un gol di testa su cross di Pellegrini che ci ha fatto gridare: “Aridatece Pruzzo!”.