Totti, con i Friedkin la scintilla non è ancora scoccata
(CORRIERE DELLO SPORT) Secondo una lettura romantica, è solo una questione di tempo. Totti senza la Roma è un controsenso ideologico che potrebbe essere smantellato velocemente. Quindi il ritorno sarebbe un evento inevitabile, prima o poi. Eppure con i Friedkin hanno già richiamato in momenti diversi De Rossi e Ranieri, dimostrando di non avere preclusioni verso professionisti romani e romanisti che ritengano utili per i loro programmi.
Se non hanno convocato Totti per offrirgli un ruolo è perché, a torto o a ragione, non hanno trovato una posizione che potesse essere adatta. La proprietà conosce la volontà dell’interlocutore: incidere e decidere nell’area tecnica, non essere ambasciatore della società. Oltre cinque anni fa, quando la Roma era gestita da Pallotta con Fienga amministratore delegato e Baldini dirigente-ombra, se ne andò perché non lo ascoltavano quasi mai. (…)