Rosella Sensi: “Il club ha bisogno di un dirigente italiano. De Rossi? Io non tornerei”
L’ex presidente giallorosso, Rosella Sensi, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Tra i vari argomenti il brutto momento dei giallorossi. Questo un estratto delle sue parole:
In un momento di forte crisi questo silenzio dei proprietari andrebbe spezzato?
“La nuova proprietà ha adottato questa strategia sin dall’inizio, e pur senza parlare ha vinto un trofeo e portato il club a due finali. Parliamo di imprenditori importanti che hanno risolto anche problemi finanziari, non credo abbiano bisogno di consigli. Però, quello che mi ha insegnato mio padre è che un presidente deve sempre metterci la faccia, deve fare da ombrello per le critiche e le contestazioni a difesa non solo della squadra ma di tutti quelli che lavorano per il club”.
Se fosse nei panni dei Friedkin però cosa farebbe?
“Non conosco la situazione di Trigoria, solo chi la conosce a fondo può saperlo. In teoria, mi circonderei di professionisti che conoscono il calcio italiano e di cui ho fiducia. Da soli non si va da nessuna parte. Io ho avuto la possibilità di lavorare con professionisti e colonne portanti del club. Penso a Bruno Conti, Daniele Pradé e Cristina Mazzoleni. Molti parlavano di conduzione familiare, ma non era così”. (…)