Roma e Juric, ripartenza tra i dubbi
(IL MESSAGGERO) Incongruenze, equivoci, errori e tanti silenzi. Troppi. Non basta infatti confermare ufficiosamente quanto si era già capito nella giornata di lunedì, dopo che Ghisolfi aveva ribadito alla squadra la permanenza di Juric. Ok, Ivan resta (“per ora”, sottolineatura non banale) e i Friedkin non sono felici dei risultati. Ci mancherebbe, verrebbe da aggiungere. Il problema è che la Roma, scivolata al dodicesimo posto in classifica, continua a navigare a vista. Sul tecnico, sulla scelta del Ceo (a proposito, oggi sono 45 giorni che il club è senza amministratore delegato), del direttore generale, del responsabile del marketing e tante altre qualifiche che magari non interessano ai più ma in una società sono fondamentali. Domani la gara con l’Union Saint Gilloise è un crocevia se si aspira ancora di arrivare tra le prime 8 ed evitare il playoff ma sembra essere l’ultimo dei problemi. La margherita sfogliata da Dan e Ryan in queste ore ha regalato al tecnico un altro paio di partite.
E poi? Cosa accadrà con la sosta? Si annuncerà almeno il Ceo per poi girare a lui la patata bollente della scelta del nuovo allenatore? (…)