NAPOLI-ROMA. Mi ritorni in mente…
03-03-2018. Napoli-Roma 2-4: giallorossi da Champions con le reti di Dzeko e le parate di Alisson
Correva l’anno 2018 e di quel gruppo DDR era il capitano mentre in panchina sedeva Eusebio Di Francesco. Alla 27°giornata si teneva una tappa fondamentale nella corsa alle quattro posizioni di vertice con le prime due che si giocavano il tricolore, Napoli e Juventus, a vedersela con le due squadre della Capitale, dirette concorrenti nella corsa Champions insieme all’Inter. Nella partita del pomeriggio i bianconeri superavano la Lazio (rete di Dybala nel finale) dando ai Lupi la possibilità di scavalcare i cugini in classifica oltre a rendere il favore ai partenopei i quali, esattamente un anno prima, espugnando l’Olimpico avevano dato un colpo decisivo alle speranze tricolori dei padroni di casa.
Compito non facile davanti a una squadra reduce da 10 vittorie consecutive in campionato mentre i giallorossi venivano dai passi falsi contro lo Shakhtar in Europa ed il Milan in casa.
L’inizio è pirotecnico e la prima palla gol è per la Roma: Nainggolan pesca Perotti lasciato solo all’interno dell’area ma il colpo di testa del Monito è alto. Cambio di fronte e Insigne sfugge alla guardia di Fazio e Manolas scaldando le mani ad Alisson. Nulla può il portiere brasiliano sul piatto dell’attaccante, al 6′, su cross basso di Mario Rui: palla sul palo scoperto e Napoli in vantaggio. Meno di due giri di orologio e la Roma trova il pareggio con Cengiz Under, al quinto gol in 5 partite, bravo e fortunato a rimette il match in equilibrio con un sinistro la cui traiettoria, deviata da Mario Rui, diventa imprendibile per Pepe Reina. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e Allison si deve superare per deviare in angolo una conclusione del solito Insigne. Sempre pericoloso l’attaccante azzurro, letale invece Edin Dzeko che sale in cielo al minuto 26 per deviare di testa alle spalle dell’estremo difensore spagnolo il traversone di Florenzi. Azione spettacolare con tutti gli 11 giocatori di mister Di Francesco che toccano il pallone del sorpasso romanista.
Nella ripresa il copione non cambia: Insigne ad insidiare la porta di Alisson, ancora insuperabile, e il Cigno di Sarajevo a colpire con talento e cinismo. Il Bosniaco riceve palla da Nainggolan sulla destra, si accentra e di sinistro a giro da fuori area, al minuto 73, supera Reina costretto a raccogliere ancora una volta il pallone messo nel sacco dall’attaccante, alla sua seconda doppietta consecutiva al San Paolo e 50° centro in serie A. Quella siglata nell’ottobre 2016 aveva rappresentato la prima sconfitta interna in assoluto per Maurizio Sarri nell’impianto di Fuorigrotta, la seconda un buon pezzo di uno scudetto che a fine stagione sarà della Juventus.
Ipotecato il risultato ed i tre punti decisivi per la classifica, nei 20′ finali c’è ancora il tempo per una super doppia parata dell’attuale portiere del Liverpool su uno sconsolato Insigne, il poker romanista con Perotti lesto a sfruttare una inguardabile respinta di tacco di Mario Rui e il gol di Mertens nei minuti di recupero che fissa il risultato finale sul 4-2 a nostro favore.
Una prova di forza, una vittoria da Champions.
TABELLINO
NAPOLI-ROMA 2-4
(primo tempo 1-2)
MARCATORI: Insigne (N) al 6′, Under (R) al 7′, Dzeko (R) al 26′ p.t.; Dzeko (R) al 28′, Perotti (R) al 34′, Mertens (N) al 47′ s.t.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (dal 30′ s.t. Milik), Zielinski (dal 20′ s.t. Hamsik); Callejon, Mertens, Insigne. (Sepe, Rafael, Tonelli, Milic, Maggio, Diawara, Rog, Machach, Ounas). All. Sarri.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi (dal 43′ s.t. El Shaarawy), Strootman; Under (dal 27′ s.t. Gerson), Dzeko, Perotti (dal 35′ s.t. Pellegrini). (Skorupski, Lobont, Jesus, Capradossi, Peres, Silva, Gonalons, Schick, Defrel). All. Di Francesco.
NOTE: quarantamila circa. Ammoniti: Mertens (N), Fazio, Dzeko (R) Recuperi: 0′ p.t., 3′ s.t.