NAPOLI-ROMA 1-0. I “Migliori e peggiori” di Franco Bovaio
Il Napoli vince una partita da 0-0 perché la Roma si fa un altro gol da sola, stavolta per un concorso di colpa tra Angelino, Ndicka e Hummels e perché il suo centravantone ucraino se ne mangia uno di testa. Per il resto poco gioco da entrambe le parti con un dubbio: perché nell’intervallo Ranieri ha cambiato il 4-4-1-1 che stava funzionando nel primo tempo? Va bene sostituire Pellegrini con Baldanzi perché il capitano era nullo, ma El Shaarawy non lo avremmo cambiato con Hummels passando al 3-5-2 o 5-3-2, tanto che poi, con i cambi, Ranieri è tornato al 4-4-1-1.
I MIGLIORI
Koné – Non ha fatto cose eccezionali, ma nel grigiore generale è l’unico che, secondo noi, è emerso sugli altri.
Cristante – Come Koné non fa cose meravigliose, ma giuste ed è sempre concreto. Poco, certo, ma più degli altri
I PEGGIORI
Angelino – Abbiamo visto subito il movimento sbagliato che fa sul gol, una roba da dilettanti. Anche nel resto della partita non ci è piaciuto, ha sbagliato tutto o quasi.
Hummels – Invocato che manco fosse Beckenbauer, entra e dorme su Lukaku, dal quale si fa anticipare, diventando correo insieme ad Angelino e Ndicka nel gol del Napoli.
Ndicka – Correo con gli altri due nel gol di Lukaku perché non va a chiudere su Di Lorenzo dopo che questo ha superato Angelino.
Pellegrini – Nullo anche come trequartista in appoggio all’unica punta. Esca dal torpore o stia in panca. Così non serve.
Dovbyk – Dovrebbe riandare a scuola di stop e si mangia un gol di testa, con quel pallone spedito sulla traversa (che stavolta non è figlia della sfortuna, ma di un errore) che andava solo schiacciato. Ridateci Pruzzo!
Celik – Un habitué della nostra rubrica alla voce “i peggiori”. Ma che colpa abbiamo noi se è scarso come pochi altri?
Baldanzi – Entra e non incide, per di più spedisce alle stelle un pallone che avrebbe solo dovuto calciare tra i pali, anche perché gli era arrivato sul sinistro, il suo piede.