La Roma dei mancini
ROMAPATICO di Franco Bovaio – Sarà la Roma dei Mancini? Uno in campo e l’altro in panchina? Chissà, con i Friedkin può accadere tutto e il suo contrario. In attesa di avere la risposta speriamo che la Roma che verrà non fallirà come quella dei mancini che finora ha fallito in campo. Una Roma dei mancini, infatti, l’abbiamo già ed è quella malamente costruita in sede di mercato estivo, quando si è formata una rosa composta prevalentemente da giocatori di piede sinistro: Dybala, Soulé, Angelino, Ndicka, Baldanzi, Hermoso, Dahl, Dovbyk… Ci sono più mancini (di piede) a Trigoria che in ogni altra rosa della serie A. Però, sulla fascia sinistra, abbiamo visto spesso giocare dei destri adattati come Zalewski ed El Shaarawy, che contro il Bologna ha dimostrato che se gioca su quella destra gli viene meglio segnare anche i gol.
Col cambio di allenatore speriamo che si rimettano i giocatori nei loro veri ruoli e già solo questo sarebbe un piccolo passo verso la normalità e, forse, un grande passo verso la salvezza. Perché di questa si deve preoccupare la Roma di quest’anno. Non di sogni, di coppe e di campioni…