“Fermarsi in tempo”, quella Roma romantica e talentuosa dello scudetto 1983
(LA REPUBBLICA) La Roma, il calcio, il mondo dello sport che non esiste più e che ha fatto sognare, gioire e soffrire. La presentazione del libro di Pasquale Pes “Fermarsi in tempo” è stata l’occasione per riunire oggi nella sala stampa della Camera dei Deputati i grandi nomi della Roma dell’epoca d’oro: Dodo Chierico, Antonio Di Carlo, Alberto Faccini, Massimiliano Cappioli, Tonino Tempestilli ed Ettore Viola, figlio del presidente del secondo scudetto. A tessere la narrazione è stata la firma storica del Corriere dello Sport Guido D’Ubaldo, che proprio nella Roma di Dino Viola ha mosso i suoi primi passi nel mondo del giornalismo.Una vita tutta di corsa quella di Pasquale Pes, senza fermarsi mai, con la Libia come base di partenza, con lo sport che è stato subito un’attrazione fatale.
Ha vissuto momenti memorabili al fianco di personaggi come Dino Viola e Luciano Gaucci, dei quali tratteggia virtù e debolezze, in un’autobiografia vera e ricca di aneddoti. Nel libro racconta l’ingresso nel Consiglio d’amministrazione della Roma, dove è diventato in tempi brevi l’uomo di fiducia del presidente Dino Viola e successivamente amico sincero di Luciano Gaucci, al fianco del quale è entrato nella storia vincendo con il cavallo Tony Bin il Grand Prix de L’Arc de Triomphe a Parigi. (…)