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CONFERENZA STAMPA. Hummels: “Domani ultima spiaggia. Non mi pento di essere venuto alla Roma”

Alla vigilia della sfida di Europa League contro il Tottenham, il difensore tedesco Hummels ha parlato dalla sala stampa dello stadio degli Spurs. Queste le parole del giallorosso:

Quanto è importante la gara di domani e come cambia il sistema da Juric a Ranieri per i difensori?
“Sì, è una partita molto importante per noi, evidentemente, domani, per cercare di piazzarci tra le prime otto, forse un’ultima spiaggia. Per il resto, appunto, sono punti in palio pesanti per comunque qualificarci per gli spareggi ed è anche una grande occasione per invertire la tendenza. È una partita contro un avversario molto forte e complicato, ma anche una grande occasione per dimostrare che possiamo giocare a un livello decisamente più alto. Le differenze, per me come difensore, appunto con Ranieri giochiamo di più come reparto e meno uomo contro uomo, anche se inevitabilmente anche in qualche circostanza può capitare di giocare uomo contro uomo. Ci sono delle somiglianze, ma quello che conta è che domani faremo bene il nostro dovere”.

Ci puoi raccontare come sta la squadra?
“Da quando sono arrivato il gruppo ha sempre lavorato con serietà e al meglio. In carriera mi è capitato di vivere un periodo complicato con il Borussia Dortmund, eravamo ultimi dopo 19 giornate. Puoi solo lavorare duro e crederci sempre. Se faremo così sono sicuro che giocheremo meglio e segneremo più gol perché abbiamo giocatori offensivi buoni e dobbiamo metterli nelle condizioni di segnare”.

Come mai non hai giocato? 
“La ragione principale è che quando sono arrivato non mi allenavo da tre mesi, per cui dovevo trovare la condizione migliore. Poi è stata una decisione tecnica del mister, che ovviamente ho rispettato, sebbene sperassi qualcosa di diverso. Adesso sono sicuro che arriveranno per me maggiori occasioni di giocare. Sta a me dimostrare al club e ai tifosi di poter giocare sui miei livelli e quindi ripagare la fiducia di tutti. Quello che conta adesso è cercare di invertire questa tendenza non soltanto a livello mio personale, ma di squadra più in linea con le aspettative. Sono sicuro che ci sarà un lieto fine”. 

È la seconda volta che affronti il Tottenham, la volta scorsa è stata nel 2016 con il Borussia Dortmund. Che gara ti aspetti domani? L’evoluzione del Tottenham, come la giudichi?
Un’evoluzione davvero notevole, impressionante, una squadra che presta molto alto, che gioca in campo con idee molto chiare, grandi giocatori, individualità. Uno dei giovani difensori miei preferiti, che credo adesso sia infortunato, Van der Veen, che addirittura ha dei picchi di velocità incredibili su 40 km orari. È una squadra che presta molto, che certamente domani ci metterà sotto pressione, che vorrà coinvolgere tutto lo stadio, stare a noi e non farci impressionare, reggere questo urto. Mi aspetto a una partita difficile contro un’ottima squadra, a dire il vero in questo momento una delle mie preferite al mondo”.

Nella tua carriera sei mai stato vicino a giocare con dei club inglesi? Ti sarebbe piaciuto giocare in Premier League? Come mai non sei mai sbarcato in Premier League?
“Diverse volte ci sono andato vicino, non è mai andato in porto per diverse ragioni. Ma non è questa la sede giusta per parlarne, ne avrò tempo quando smetterò. Ci sono andato vicino per 4 volte. È sempre stato bello giocare qui in Inghilterra”.

Che cosa ci puoi dire di Timo Werner?
“Timo lo conosco benissimo, ho giocato tante volte con lui, è un giocatore forte che segna tanti gol, anche se adesso attraversa un momento non brillante, ma sono sicuro che ritroverà la via del gol. Speriamo da venerdì di certo non domani. E di Son, che dire, è un giocatore davvero incredibile. Si soffre sempre contro di lui, ricordo in Bundesliga quando giocava con l’Amburgo, quando abbiamo giocato, ha segnato contro di noi, hanno vinto la partita. Poi nel 2018 in Russia contro la Germania, stessa cosa, è un giocatore molto rapido, ambidestro, pericoloso sia dentro che fuori dall’area, è un giocatore completo e molto forte”.

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